La risposta a questa domanda è sì!
In questo articolo vogliamo chiarire come il dolore possa influire sul comportamento e quali cambiamenti si possano osservare nel proprio animale.
Il primo step è definire cosa si intende per dolore: un'esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole, associata a danno dei tessuti in atto o potenziale.
Cosa significa?
Significa che l'esperienza del dolore è sempre causa di emozioni negative. Come ogni evento della vita può essere più o meno impattante a seconda delle esperienze pregresse e delle caratteristiche soggettive e del dolore.
I nuovi studi sul dolore prendono in considerazione ,non solo il dolore in quanto esperienza fisica ,ma anche la sofferenza (intesa come malessere mentale).
Perchè esiste questo collegamento?
Il cervello e il resto del corpo costituiscono un organismo indissociabile.
Alcuni studi hanno evidenziato come le vie neurologiche di trasmissione , i centri di integrazione e di modulazione degli impulsi dolorifici siano in parte sovrapponibili a quelli delle emozioni.
Questa sovrapposizione anatomica può farci comprendere meglio come dolore ed emozioni siano strettamente legati.
Quindi come agisce il dolore sul comportamento?
Come abbiamo detto sopra, il dolore è un'esperienza emozionale sgradevole che varia in base all'intensità del dolore e funzionalità del sistema emozionale , o meglio, più quest'ultimo è equilibrato, maggiore sarà la capacità di modellare le risposte comportamentali in seguito ad eventi dolorosi.
Inoltre esiste una memoria degli eventi che permette ai nostri animali di ricordare una determinata esperienza. Nello specifico abbiamo la memoria cosciente e incosciente.
Questa si risveglia quando l'animale torna ad affrontare la stessa esperienza o si trova nello stesso luogo in cui essa è avvenuta (ad esempio tornare dal Veterinario).
In questi casi potremmo notare un aumento della frequenza respiratoria,agitazione,tentativi di fuga, pupille dilatate, diarrea e altri sintomi di paura.
Quindi quali possono essere i sintomi comportamentali del dolore?
- Depressione: potresti notare diminuzione della recettività agli stimoli esterni e inibizione di qualunque attività. Può essere acuta o cronica e spesso è legata a dolore persistente. A volte è associata ad altri sintomi (ad esempio dermatite da leccamento)
- Aggressività per irritazione: il tipico esempio è un cane/gatto incidentato che aggredisce chi si ferma per soccorrerlo. In questo caso si tratta di una richiesta di allontanamento. Spesso si presenta da parte del cane/gatto di casa nei confronti dei proprietari anche quando all'apparenza l'animale non prova dolore. Il tuo animale potrebbe attaccarti perchè ha male da qualche parte. Con il tempo le aggressioni possono peggiorare fino a rendere impossibile la convivenza. Diventa quindi importante scoprire la causa del dolore e trattarla.
- Evitamento: l'animale se ne sta per i fatti suoi.
- Minzione inappropriata: il gatto può urinare fuori dalla lettiera
- Alterazione del rapporto con conspecifici: ad esempio cani/gatti che cominciano a litigare
- Iperestesia felina: potresti vedere strani movimenti del pelo sulla schiena
- Leccamento continuo e autotraumatismo
Questi possono essere alcuni dei sintomi visibili al proprietario.
Se sei interessato all'argomento segui il nostro live che si terrà il 16/12/2021 alle ore 19 e seguici sui social.
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Se hai bisogno di un professionista che ti aiuti a comprendere i cambiamenti comportamentali del tuo cane/gatto non esitare a contattarci.
Dott.ssa Denise Albanese
Medico Veterinario Esperto in Medicina Comportamentale
Medico Veterinario Esperto in Interventi Assistiti con gli Animali
Torino