Nel primo articolo abbiamo parlato della comunicazione canina in generale, nel secondo abbiamo affrontato l'uso dello spazio.
In questa terza parte tratteremo gli altri tre fattori che contraddistinguono la comunicazione visiva dei cani. Ricordiamo che la comunicazione visiva prevede l'utilizzo del corpo.
LA PROSSEMICA
Come si intuisce dal titolo parleremo del modo in cui il cane utilizza la prossimità, quindi come come colloca il suo corpo in prossimità del suo interlocutore per mandare dei messaggi.
Elencheremo di seguito alcune delle posizioni più frequenti tra cane e suo interlocutore e il significato tendenziale. Ricordati sempre che la comunicazione va letta nel complesso e nell'ambito della situazione. Sarebbe diverso il significato della frase "Quando vai via?" detta da una persona innamorata al suo partner in partenza o da una persona indispettita dalla presenza di qualcuno.
LATERALE: posizione affiancata con testa e sguardo rivolti verso la stessa direzione. Indica collaborazione e attenzione verso uno stesso obiettivo.
FRONTALE: posizione in cui gli interlocutori si presentano con corpo, testa e sguardo sulla stessa linea direzionale e rivolti verso l'interlocutore. Indica un confronto (non per forza indice di un prossimo conflitto)
DIETRO: un dei due interlocutori si pone alle spalle dell'altro, entrambi rivolgono l'attenzione verso un medesimo obiettivo. In questo caso l'individuo alle spalle incita alla delega quello davanti.
OBLIQUA: un interlocutore è posizionato di 3/4 rispetto all'altro. Indica apertura al dialogo. Di solito è il modo in cui due cani estranei si avvicinano tra loro per conoscersi secondo le "buone maniere"
VOLGERE LA SCHIENA: un individuo si gira di schiena e smette di dare attenzione all'interlocutore. Questo indica la fine dell'interazione. Se vuoi chiedere al cane di interrompere un'interazione a te sgradita, prova a girarti di schiena e a smetterla di considerarlo
LA POSTURA
Con questo termine descriviamo il bilanciamento del peso che il cane mostra. In linea di massima possiamo dire che più il peso è portato in avanti (il cane è più impettito) più l'animale mostra sicurezza. Al contrario un peso portato indietro fino anche a piegare gli anteriori flettendo il gomito indica insicurezza. Ricordiamo poi che ci sono delle posture particolari come la cosiddetta posizione di "invito al gioco" (testa bassa e sedere in alto) che non sempre ha il significato di invito, a volte viene fatta dal cane per richiedere spazio o per allontanare qualcuno da una sua risorsa. Anche la posizione a pancia all'aria non è quasi mai una richiesta di "grattini", se fatta da una cane poco conosciuto o sconosciuto, spesso è un modo per chiedere all'interlocutore di allontanarsi; se accompagnata da movimento può essere legata ad una marcatura (ne parleremo nel prossimo articolo).
LA GESTUALITA'
In questo caso andiamo ad osservare i movimenti e le posizioni delle varie parti del corpo del cane:
- Testa
- Occhi
- Labbra
- Zampe
- Coda
- Morbidezza/durezza del corpo
Descriviamo alcune delle gestualità più facili da notare e spesso fraintese:
- SCODINZOLARE: il movimento della coda non è sempre legato ad emozioni di gioia. Due cani in prossemica frontale che stanno per aprire un conflitto spesso scodinzolano. La coda viene mossa perché sale il livello di eccitazione, per identificare l'emozione e il significato alla base bisogna valutare tutto il contesto.
- ORECCHIE PORTATE INDIETRO: spesso denotano insicurezza. Le usano spesso i cuccioli quando si avvicinano a cani adulti.
- CORPO RIGIDO: è un segnale usato spesso dai molossoidi o dai terrier di tipo Bull come l'Amstaff o il Cane Corso. Indica tensione, prepara il cane ha reagire a qualcosa o qualcuno.
- ZAMPA ALZATA: può indicare incertezza, in alcuni casi è un comportamento legato alla caccia (la punta)
- LABBRA TIRATE INDIETRO: quando gli angoli della bocca vengono portati molto indietro e la porta viene tenuta aperta il cane sta manifestando ansia/stress (quando fa caldo di solito le labbra sono più rilassate)
COSA RICORDARE
Tutte le informazioni date sono indicazioni di massima. Come già detta la comunicazione va letta nel suo complesso e nel suo contesto. Alcuni cani possono usare posture o gestualità descritte per altri fini o come parti di strategie comunicative. Non dimentichiamo che i cani apprendono come comunicare e ragionano su cosa dire prima di dirlo. Le regole come sempre sono osservare, osservare e osservare e non banalizzare!
Dott.ssa Sara Greco
Medico Veterinario Esperto in Medicina Comportamentale
Cuneo