Il nuovo soggetto della nostra rubrica sulle razze è l'Akita Inu Giapponese. Questa razza ha avuto molto successo ultimamente grazie al film Hachiko. Le cose da sapere su questa tipologia di cani sono molte. In Italia gli individui registrati all'ENCI sono circa 1600 (nel 2013 erano appena 800).
Ci tengo a ricordare che l'Akita Inu Americano è molto diverso dal punto di vista estetico ma anche caratteriale.
CHI E' L'AKITA INU?
Per comprendere al meglio chi abbiamo di fronte dobbiamo ripercorrere la storia dell'Akita Inu.
Il Giappone rimase isolato fino al 1800 circa, lo stesso destino ebbero i cani selezionati su queste isole, rimasti uguali a se' stessi per secoli, fino a 200 anni fà. I cani Akita erano utilizzati per la caccia all'orso e per i combattimenti tra cani. Con l'arrivo degli Occidentali si puntò all'aumento della taglia di questi cani, facendo incroci con i Tosa e i Mastiff. L'obiettivo era sempre quello di avere cani da combattimento ma con una mole importante.
Le caratteristiche dell'Akita che derivano dalla sua storia sono:
- Percezione visiva in primo luogo, sono cani attratti dal movimento
- Cani possenti con un buon bilanciamento tra lunghezze e masse muscolari
- Rapidi e decisi nell'attacco
- Come tutti i cani selezionati per il combattimento hanno una comunicazione essenziale. Come mezzo per comunicare il loro stato di tensione scelgono di immobilizzarsi
CHE CARATTERE HANNO GLI AKITA INU GIAPPONESI?
Molti si chiedono come capire o comportarsi con gli Akita Inu. Questo perché non sono cani sempre facili da interpretare o con cui comunicare.
Vediamo i tratti salienti della loro personalità:
- Cani con un alta motivazione territoriale e competitiva. Il territorio che l'Akita protegge può essere molto ampio quindi è facile invaderlo
- Cani che si legano ad 1, massimo 2 persone. Non sono molto adatti a famiglie numerose o a persone con un'intensa vita sociale
- Se un Akita sceglie di aggredire, le lesioni che provoca sono importanti perché lo fa senza mezzi termini. Le aggressioni da Akita sulle persone sono dirette soprattutto alla faccia
- Di solito sono poco collaborativi e sono molto difficili da coinvolgere in attività
- All'esterno, quando liberi, si allontanano poco per esplorare
- Hanno scarso interesse nella socialità sia con altri cani sia con persone
- Molto poco comunicativi. Nel mondo canino sono tra le razze meno interessate a "parlare" con gli altri
CONSIGLI FINALI
Per chi sta pensando di adottare un Akita ecco i consigli finali:
- L'Akita Inu giapponese è adatto soprattutto a persone che vivono da sole o in coppia che hanno una vita sociale limitata.
- Sta bene in zone poco popolate dove il suo territorio non è continuamente invaso
- Preferisce di solito non avere cani compagni di vita a cui dover sempre spiegare il suo pensiero (comunicare è stancante per lui)
- Se vuoi un cane con cui fare cose non è il cane adatto. L'Akita è un cane con cui vivere una semplice quotidianità senza particolari pretese
D'altro canto l'Akita Inu è un cane antico che va apprezzato per la sua personalità quasi immutata nel corso dei secoli. Sono cani che vanno conservati per quello che sono, non puoi prendere un Akita sperando che si comporti come un Golden Retriever o un Border Collie.
Come sempre ti ricordiamo di non scegliere un cane per le sue caratteristiche estetiche ma di valutare sempre la compatibilità tra la sua personalità e il tuo stile di vita.
Questa descrizione viene data in linea generale, ogni individuo ha una sua personalità e delle proprie caratteristiche. Il tuo Akita Inu Giapponese potrebbe essere molto diverso.
Dott.ssa Sara Greco
Medico Veterinario Esperto in Medicina Comportamentale
Cuneo