Oggi ti presentiamo la terza parte della nostra breve guida alla comunicazione felina.
Nel primo e nel secondo articolo abbiamo visto alcune nozioni sulla socialità dei gatti e su alcuni canali comunicativi.
Oggi parleremo di altre modalità comunicative dei nostri piccoli felini.
Nello specifico vedremo:
- Il canale olfattivo
- Il canale tattile
Comunicazione olfattiva
I gatti hanno un olfatto molto più sviluppato di quello umano. Il canale olfattivo è molto importante per la trasmissione di informazioni tra gatti.
Le informazioni olfattive vengono rilasciate da alcune ghiandola sparse su tutto il corpo.
Alcuni messaggi olfattivi vengono rilasciati attraversi i feromoni che sono molecole in grado di suscitare reazioni specifiche di tipo fisico o comportamentale in individui della stessa specie o di specie diversa.
I feromoni possono essere rilasciati attraverso lo sfregamento (del muso ad esempio).
Gli studi hanno individuato 3 tipi di feromoni rilasciati dalle ghiandole presenti sul muso:
- F2: rilasciati durante l’eccitazione sessuale, soprattutto dal gatto maschio
- F3: è la frazione rilasciata sugli oggetti che fanno parte dell’ambiente in cui vive il gatto 8sedie,mobili,muri ecc). Questi feromoni sono molto importanti e non andrebbero mai lavati via. Hanno un effetto rassicurante e aumentano il senso di sicurezza, diminuendo così lo stress. Spesso la riduzione di questo tipo di marcatura è associata all’aumentare delle marcature urinarie.
- F4: frazione deposta su soggetti del proprio gruppo sociale (gatti, altri animali o uomo). Il rilascio di questi feromoni favorisce la nascita di relazioni all’interno del gruppo famiglia. Alcuni studiosi hanno evidenziato che il comportamento di strusciarsi sul referente umano è più presente nei gatti che vivono in condizioni di libertà rispetto ai gatti di appartamento (probabilmente per rimarcare il legame).
- Altri tipi di feromoni sono prodotti da ghiandole posizionate sui cuscinetti plantari e nei sacchi anali; questi vengono rilasciati in situazioni di pericolo (polpastrelli che sudano).
- Altri feromoni prodotti da ghiandole tra le dita vengono invece rilasciati durante le graffiature. Queste ultime hanno una doppia valenza: visiva e olfattiva.
- Anche le urine e le feci sono segnali comunicativi a valenza olfattiva, visiva e feromonale.
Si pensa che i gatti siano in grado di distinguere delle urine emesse sa gatti conosciuti da quelle di sconosciuti.
In particolare le urine emesse come marcatura olfattiva sono diverse da quelle emesse solo come eliminazione. Queste infatti vengono emesse su supporto verticale e con la tipica postura da marcatura (in piedi, coda dritta che trema e movimento alternato delle zampe posteriori).
Comunicazione tattile
Il gatto è un animale molto sensibile al tatto; presenta infatti molti recettori dermici sulla cute e recettori anche sulle vibrisse (i peli lunghi e spessi).
Questa tipologia di comunicazione è molto intima ed è riservata solo ai soggetti con i quali il gatto ha una relazione preferenziale perché prevede il contatto diretto.
Ecco alcuni esempi di comunicazione tattile: dormire, sdraiarsi insieme, il grooming (pulirsi o pulire qualcun altro), strusciarsi, fare la pasta su un altro gatto o su un uomo.
Anche il contatto con muso e coda sono considerati comunicazione tattile.
Come detto sopra, questo tipo di comunicazione si presenta con maggiore frequenza quando tra i due soggetti è presente un legame buono e stabile.
Con queste due ultime modalità comunicative abbiamo concluso la nostra breve guida sulla comunicazione felina.
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Dott.ssa Denise Albanese
Medico Veterinario Esperto in Medicina Comportamentale
Medico Veterinario Esperto in Interventi Assistiti con gli Animali
Torino